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Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Perché visitare l’Abruzzo? Ho trovato le risposte.

“Chi può favorisca il turismo. Kom och besök Abruzzo!” Un appello che un ristoratore abruzzese mi ha fatto qualche mese fa dopo i tragici eventi di questo inverno. Quel giorno gli ho fatto una promessa, un impegno che ho mantenuto pochi giorni fa andando a trovarlo e visitando quella terra. Una regione ricca di storia e di borghi antichi, di paesaggi pittoreschi e di bellissime spiagge, di tradizioni e di buon gusto. Una terra in cui – come mi ha sottolineato un amico –  du kan åka skidor titta på havet. Ora più che mai l’Abruzzo ha bisogno di turismo. Den’ per questo motivo che il mio viaggio – molto più che una vacanza – è stato un atto dovuto e sentito col cuore per far sentire la mia vicinanza alla popolazione colpita. Ett vägt väg som introducerade mig till potentialen i en region som har allt som krävs för att återhämta sig. Nonostante le lentezze burocratiche si può fare ancora molto. Den’ necessario però che tutti gli operatori turistici siano più coesi e reattivi nel recepire le iniziative organizzate dagli enti di promozione territoriale, per una formazione e un’offerta sempre più in linea con i tempi. Överväganden Jag gjorde efter att ha lyssnat till dem som är förberedda för den här uppgiften, ma anche per esperienza diretta.

Premesso ciò, manterrò il mio impegno dando alcuni spunti di viaggio e di gusto che spero vi potranno essere utili per una vacanza in Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Vista da Pineto

Vista da Pineto

Pineto

Min semester började i,,it,www.pineto.com,,en,För min vistelse valde jag en artonhundratalet herrgård,,it,Jag tycker också traditionella fiskrätter som,,it,medeltida stad och städer,,it,en av de äldsta i Italien,,it,den högsta i Abruzzo,,it,Missa inte utsikten från terrassen av Atri,,it,Bilder inte förmedla skönhet platser aldrig tillräckligt,,it Pineto, kuststaden som fått sitt namn till den lummiga Medelhavet. Richiamata dalla sua pineta, ma anche dai tanti racconti di amici innamorati del luogo, ho trascorso cinque giorni tra natura, storia e sapori. Bandiera Blu 2016, è situata in un’Area Marina Protetta della riviera adriatica abruzzese in cui passeggiare su quattro chilometri di spiaggia dorata. Pineto è anche montagna, grazie alla vicinanza del Gran Sasso d’Italia e del suo parco regionale.

Spiaggia di Pineto

Spiaggia di Pineto

pineta

La pineta

Per il mio soggiorno ho scelto una dimora ottocentesca, Villa Arlini, in cui ho trovato accoglienza e tanta gentilezza. Ho trovato anche piatti della tradizione marinara come il Brodetto di pesce alla Pinetese, typisk maträtt av Pineto firade krögare på platsen i början av juni. och’ preparato con sogliole, triglie, scampi, mazzoline (gallinelle), calamari, cozze e vongole, e con l’aggiunta di peperone rosso, alloro e pezzi di pomodoro fresco. Ottimi sapori di mare.

Brodetto di pesce alla Pinetese

Brodetto di pesce alla Pinetese

Atri

Borgo medioevale e città d’arte – una delle più antiche d’Italia – situata sulle colline teramane. Una passeggiata tra i suoi vicoli adornati di fiori e tra i suoi antichi palazzi, ci riporta ai giusti ritmi e alle atmosfere di un tempo. In piazza Duomo, splendida e imponente, sorge la Basilica di Santa Maria Assunta e il suo campanile, il più alto d’Abruzzo.

Vicoli di Atri

Vicoli di Atri

Torre del Cerrano

Sulla spiaggia di Pineto spicca la Torre del Cerrano, suggestivo fortilizio costiero cinquecentesco. Un’antica torre di avvistamento edificata su una struttura preesistente, oggi sede del Parco Marino. Salendo fino in cima, oltre a godere di un’ottima vista, ben visibili i resti dell’antico porto di Hatria. Den’ situata in un ambiente ricco di biodiversità con un habitat di elevato valore floro-faunistico. Sito di Interesse Comunitario, ospita il centro visite e il Museo del Mare.

Torre del Cerrano

Torre del Cerrano

Mutignano e i sapori del Bacucco d’Oro

Chi sale a Mutignano, en 321 metri d’altezza, oltre ad ammirare le numerose testimonianze medievali di questo antico borgo, può assaporare ottimi assaggi al ristorante “Bacucco d’Oro“. Li vi aspetta Francesco Santarelli, en man som försvarar med uthållighet identitet området. Se sono giunta in Abruzzo è anche merito suo. Fare una sosta degustativa da Francesco, permette di vivere i sapori di un tempo che lui promuove sostenendo agricoltori e allevatori locali. Ottime le “Voleghe attrucinite” – pasta fatta a mano con uova e farina, spinaci selvatici e ricotta – och i formaggi di pecora che, come dice un detto locale, fanno concludere con piacere il pasto.

Den vocché 'plattform för fred om ninzà jakten.

Pecorino d'Abruzzo

Pecorino d’Abruzzo

Pescara

Viaggiare col tempo ti porta ad avere amici ovunque. Ritrovarli rende ogni viaggio speciale. Den’ così che ho trovato Monica Pisciella, in bilico tra Piemonte e Abruzzo, mia guida per alcuni giorni, anche a Pescara. Stad med utsikt över havet från de gamla atmosfärer och modern, från större vägar och många eleganta butiker. Dess huvudsakliga symbol är skulpturala verk “La Nave”, una fontana in marmo di Carrara donata al comune di Pescara dall’artista Pietro Cascella.

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

Corso Umberto, Pescara

Corso Umberto, Pescara

Trabocchi abruzzesi.

Sospesa tra il mare e le stelle, nella Costa dei Trabocchi, degustando i buoni vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Den’ così che ho conosciuto per la prima volta i Trabocchi, piattaforme in legno un tempo usate per la pesca, nu omvandlas till pittoreska restauranger där en unik upplevelse tack vare smaker av traditionell matlagning skaldjur. Sono salita sul Trabocco Pesce Palombo, a Fossacesia (CH), un’antica palafitta da pesca che – come mi ha raccontato Bruno Veri, il titolare – è tutt’oggi funzionante. La capacità nell’intravedere la potenzialità di queste costruzioni ha permesso di valorizzare la cultura, i sapori e le bellezze di questo tratto di territorio esteso da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto.

Trabocco Pesce Palombo

Trabocco Pesce Palombo

Sapori e colori del mare che ho vissuto con molta emozione degustando i vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Ett vin faktiskt född i,,it,Tack vare föreningen av en grupp av hyresgäster i området,,it,medlemmar,,it,inklusive många småbönder,,it,ägare av företag som ligger mellan Adriatiska havet och topparna i Gran Sasso och Maiella,,it,En total yta på ca,,it,hektar och en genomsnittlig produktion av,,it,deciton av druvor,,it,Ett kooperativ med en ekonomisk och social roll som förbättrar området genom aktivt samarbete med LAG Maiella Verde,,it,och stöder små odlare i området,,it 1961 grazie all’unione di un gruppo di vignaioli della zona: 700 soci, tra cui molti piccoli coltivatori, proprietari di aziende dislocate tra il mare adriatico e le cime del Gran Sasso e della Maiella. Una superfice complessiva di circa 1.300 ettari e una produzione media di 250.000 quintali di uve. Una cooperativa con un ruolo economico e sociale che sostiene i piccoli viticoltori della zona, e che valorizza il territorio attraverso una collaborazione attiva con il GAL Maiella Verde. Resultatet är en vinproduktion av Montepulciano och Trebbiano,,it,men också att pecorino,,it,Passerina e Cococciola,,en,huvudsakliga nativa vinstockar,,it,och Moscato Giallo,,it,Wine Cellar Colle Moro,,it,Min sista stopp,,it,var den,,it,Naturreservatet Badlands,,it,Atri,,it,En fascinerande och spännande naturstig i ett rikt växt- och djurmiljö den biologiska mångfalden,,it,En plats av gemenskapsintresse på ca,,it,Det kännetecknas av en erosion fenomen som har gett detta område en unik och speciell,,it, ma anche di Pecorino, Passerina e Cococciola – principali vitigni autoctoni –  och Moscato Giallo.

Vini Cantina Colle Moro

Vini Cantina Colle Moro

Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri

La mia ultima tappa – men inte minst – è stata alla Riserva naturale dei Calanchi di Atri. Un percorso naturalistico suggestivo ed emozionante in un ambiente ricco di biodiversità vegetale e animale. Un Sito di Interesse Comunitario di circa 600 HA, caratterizzato da un fenomeno di erosione che ha conferito a questo territorio un aspetto unico e speciale.

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Oasi WWF Calanchi di Atri

Si è conclusa così la mia vacanza in Abruzzo, en resa av förståelse och solidaritet mellan smakerna, natur, storia e bellissimi paesaggi. Cinque giorni vissuti in una terra insieme alla sua gente. Luoghi e persone che mi hanno rapito il cuore.

Alba a Pineto

Alba a Pineto

www.abruzzoturismo.it




Le i staden: sju italienska i Lissabon

Sju kvinnor på turné i Lissabon, sju olika personligheter, en enda lägenhet. Dessa var de antaganden om min senaste semester. En utmaning för kvinnor vann tack vare mångfalden i kombination med respekt och intelligens. För vissa, in questi giorni, ho vissuto momenti di estrema leggerezza, men också djupa känslor, att endast kvinnor i deras närhet vet hur man skapar. En härlig semester i rörelse passerade i en utvecklad stad på sju kullar, mellan ljus, färger och många leenden. sette-donne-a-lisbona

Una capitale europea che da tempo avevo programmato di visitare, inte bara för sin konstnärliga och naturliga skönhet, men också för nyfikenhet i samband med nyheten om många italienska, in particolare pensionati, che hanno deciso di trasferire qui la loro residenza attratti dalle allettanti agevolazioni fiscali. Accordi bilaterali che permettono di ricevere per dieci anni la pensione al lordo.

Quello che vi posso dire, è che nonostante il notevole afflusso di turisti italiani, la nostra lingua è quasi del tutto sconosciuta, e per lo più assente nelle guide e nelle indicazioni turistiche. Chi si vuole trasferire per ragioni economiche, deve avere una certa padronanza con la lingua inglese, och speciellt, deve considerare l’eventualità di spostarsi nelle aree limitrofe della città, certamente meno care di Lisbona, ma più legate alle tradizioni locali.

Capitale del Portogallo, è dominata dal Castello di S. Jorge. En stad att leva till fots, som vi gjorde, gå upp och ner bland de många gator belagda med kullersten vita och svarta, spesso ammirando le belle pavimentazioni rappresentative di simboli e testimonianze del passato. För mer krävande vägar oundvikliga användning av sin färgstarka spårvagnar, inklusive den historiska spårvagn 28, o l’utilizzo delle simpatiche ape car elettriche presenti ovunque si vada.

Quartiere di Belem

havet, Det är härdat av Atlanten bris som gör behagligt klimat. En växande stad, hur ofta jag har definierat, per l’attenzione e la cura dell’aspetto dei suoi edifici, e per le molteplici strutture architettoniche in via di realizzazione. I 1755 en förödande jordbävning tvingade återuppbyggnaden av hennes lägre – låg – de mest drabbade, dando vita ad un’urbanistica moderna edificata con misure antisismiche. uptown, minst skadade, istället förblev mer trogen den ursprungliga strukturen med tiden.

En stad som definieras av någon ledsen, forse per le atmosfere nostalgiche dei luoghi di mare. Såvitt jag är orolig, l’ho trovata accogliente e variegata, per le sue molte sfaccettature tra moderno e antico, och för sina många olika stadsdelar varandra berättelser, ma anche per la vivuna-bella-abitudineace e intensa vita notturna.

Uppenbarligen, att vara i gott sällskap, Det är inte funnits någon tid för shopping eller för provsmakning av lokala produkter. Jag skulle vilja se ... väl med sju kvinnor! 🙂 Tra i vari assaggi abbiamo appagato gli occhi e il palato con un piatto di torsk, torsk salt, framställd enligt tradition på olika sätt för varje dag på året.

Restando in tema gastronomico, se avrete occasione di visitare questa città, inte bli förvånad om utsidan av bistroer och matställen - särskilt på gatorna i centrum – vänlig personal försöker väcka uppmärksamhet med en liten ringning. Det är helt enkelt ett lockbete för att komma igång, e per offrire, till dig och till alla förbipasserande, smaken av några typiska sötsaker. Una bella abitudine che favorisce lo scambio di un sorriso, och det får mig att känna sig mindre främmande för ett land som inte är mitt.

Vår semester avslutades med ett stopp i Cascais, rinomata cittadina turistica – en fiskeby – situ 30 km da Lisbona. Efter att ha vandrat genom de eleganta gatorna i centrum, längs sanddyner i lång sträcka av vilda stranden, Vi leds mot Boca do Inferno. En stenig kedja med en orörd natur och fantastiska landskap, che ci hanno emozionato ancora una volta, och som har gjort denna semester levde i vänskap och glädje, unica e indimenticabile.

Naõ se pode viver sin amigos (senza amici non si può vivere).

Info turistiche – Lisbona




Favorire il turismo in Abruzzo, ora più che mai.

Veckor är svåra. De händelser som har skakat Abruzzo, vackra region, men plågas av många katastrofer på senare tid, kräver allvarlig eftertanke på futuAbruzzoro. Klimatförändringar på grund av utsläpp av växthusgaser, Tyvärr ökar fortfarande, De är uppenbart för alla att se. miljöförändringar som påverkar på territoriet, om jordbruk och livsmedelsproduktion.

För några år sedan, studiet av en grupp australiska forskare, Franska och tyska, ha legato ad essi anche il movimento delle placche tettoniche causa di terremoti (fonte).  Mah… di fatto viviamo una situazione di emergenza ambientale che gli enti predisposti dovranno essere sempre più pronti a gestire. Situationer där alla, och som kräver ett ekologiskt mentalitet som tyvärr ännu inte har bildats som det ska.

Mentre scorrono le immagini dei tanti comuni coinvolti nei drammatici eventi degli ultimi tempi, penso alla bellezza e ai racconti che mi sono stati fatti su quelle terre che mi sono ripromessa di visitare. Luoghi che rendono unico il nostro paeseförtjänster Teramane per la natura,  för konst och historia, men också för de många typiska livsmedel. Ce n’è una dalle origini molto antiche simbolo di rinascita, uthållighet och välstånd. Jag tror att det är verkligen behöver i Abruzzo.

Mi riferisco a “förtjänster Teramane". Jag har fortfarande en smak förvaras i glas som en vän som återvänder från en resa har ansett det lämpligt att ge mig. Una tipicità composta da moltissime varietà di legumi freschi e secchi, från örter och grönsaker, smaksatt med kött blandat fläsk, aromi e spezie. Un inno all’agricoltura nato dall’esigenza di fare scorte alimentari per l’inverno che accompagna i piatti di pasta, e che la tradizione celebra sulle tavole teramane ogni 1’ Maggio. Un appuntamento da segnare in agenda per conoscere questa preparazione e i territori da cui proviene.

För några dagar sedan, prata i telefon med Francesco Santarelli, restaurateuren Teramo, Jag frågade efter uppdateringar om läget. I hans ord, nonostante il dispiacere per gli accadimenti, ho avvertito la voglia di reagire dettata dal forte senso di appartenenza. Gli interventi necessari per il ripristino della normalità sono ancora molti. I väntan på sin del en begäran som ekon många andra: "Vem kan främja turism. Kom och besök Abruzzo!" Un appello su cui riflettere in vista delle vacanze per il 2017, Anno internazionale del turismo sostenibile.

Abruzzo Turismo www.abruzzoturismo.it

Visit Abruzzo su facebook

Tack för video bidrag“Paesaggi d’Abruzzo” – www.paesaggidabruzzo.com – portal för upptäckten av Abruzzo genom ögonen på fotografer och amatörfotografer som aktivt deltar i främjandet av territoriet. Le foto del video sono state selezionate dagli ultimi contest fotografici organizzati.




chioggia, Little Venice, romantiska staden för romantiker.

Hur man definierar den romantiska dag?

Människor som fortfarande förflyttas framför en solnedgång, leva livet med poesi, ofta han känner nästan en meter från marken. Persone che credono nell’Amore con l’A maiuscola, talvolta costrette a risvegliarsi da questo torporochn cui si scaldano per leChioggia Bridge Vigo freddure della nostra società. Tja du, vi är de sista romantikerna, che non si arrendono, eftersom vår natur hindra det. Continuiamo a credere che le persone possano fare la differenza, sospirando per den cose semplici e condividendo bellezza.

För några dagar sedan, a Chioggia, Jag bodde här förtrollade känslor framför en solnedgång bland de vackraste som jag minns. Una cittadina lagunare, una piccola Venezia, en romantisk stad för romantiker som lever livet som i en dröm som hoppas blir verklighet.

Från tid, ogni volta che passavo di qui mi dicevo: “Dai, la prossima volta mi fermo e la visito.” Eppure da anni continuavo a rimandare. Detta 2016 mi ha portato via diversi amici, improvvisamente. E’ per questo che ho deciso di non rimandare più. Vivere ciò che si ama non dando nulla per scontato, perché il nostro tempo è unico, irripetibile e prezioso.

Från 1987 Patrimonio Mondiale dell’Umanità

chioggia, anticamente chiamata Clodia, Det är en konst stad i provinsen Venedig. Caratteristico il suo centro storico a forma di “spina di pesce”, con i suoi canali, le calli, i portici e le arcate. Si accede principalmente attraverso il Pontelungo, passage som ansluter den till fastlandet går tillbaka till 1757.

Destination av konstnärer

En idealisk plats för målning "en plein air". Här fann inspiration poeti e scrittori del calibro di Carlo Goldoni, Giacomo Casanova, Ugo Foscolo, Gabriele D’Annunzio, Eleonora Duse, Hermann Hesse, Emilio Salgari e molti altri.

Sal clugiae

Una città marinara in cui sono presenti famiglie prevalentemente con due cognomi, Jag Boscolo och Tiozzo, un tempo famosa per le sue saline. Un’importante attività oggi scomparsa che rendeva il suo “sal clugiae”, una preziosa materia prima utilizzata per la conservazione dei cibi.

Torre dell’orologio

A Chioggia, nel Museo della Torre dell’Orologio di Sant’Andrea, Det är "tornet klockan’ fortfarande arbetar äldsta i världen (1386). In passato la sua collocazione era nel Palazzo Pretorio. Visitando questo museo verticale, oltre a godere di un’ottima vista, du kan lära sig historien om staden,,it,Jag rekommenderar att prova när du besöker denna stad av vår vackra Italien,,it,www.chioggiavenezia.it,,en,Little Venice,,it,Saline di Chioggia,,it,Clock Tower of Sant'Andrea,,it,romantiska staden för romantiker.,,it.

I Bossolà di Chioggia

Ho visitato Chioggia pedalando. Från tid till annan jag parkerade min cykel nära en bro eller en kanal, att gå och leva som den romantiska atmosfären. Ci sono molti percorsi che la collegano alla vicina Sottomarina per chi ama andare in bicicletta.

Jag glömde… mellan en pedal och andra jag upptäckte bossolà, una tipicità della tradizione chioggiotta dolce o salata, che vi consiglio di assaggiare durante la visita a questa cittadina della nostra bella Italia.

www.chioggiavenezia.it Källa: “Chioggia e dintorni” di Sergio Ravagnan




Losinj, den gröna ön att leva på väg. The island of vitality.

Hur man väljer en semester?

Sembra facile a dirsi… Dipende dal budget, säsongen, e da ciò che vogliamo veramente per il tempo di cui disponiamo. Det finns de som vill stanna länge i avslappning, e chi komma mig, drivs av en önskan för upptäckt och kunskap, Han kan inte sitta still. För dem som älskar att resa inget nytt, bara nödvändigaste för när de planerar sin semester. Väl, è esattamente questa necessità di impiegare al meglio il mio tempo, vilket leder mig varje gång att titta mycket noga på min resa destination.

Leva väl en semester, per mig. vad är?

Det tjänar känslor, kunskap, natur, bana, konst och historia. Tiden är dyrbar. Med tanke på detta, qualche settimana fa ho iniziato la mia ricerca con letture e navigazioni sul web, tills du hittar rätt destination för tillfället. Un’isola con una superficie complessiva di 513 km² all’interno del golfo del Quarnero, i Kroatien, l’undicesima per grandezza nell’Adriatico: la boscosa Lussino (Lošinj), i antiken förenade ön Cres.

Losinj (Lošinj)

Una terra in cui la qualità dell’aria è costantemente controllata, e che per questo si distingue come stazione di cura climatica per il trattamento delle malattie delle vie respiratorie. Miljöskydd och erbjudandet om tillgänglig turism har gett Mali (Mali Losinj), huvudorten ö, erkännande ETISK: Europeiska indikatorer för turistsystemet. Un progetto della Commissione Europea nato nel 2013 per la valutazione della sostenibilità delle destinazioni turistiche.

flora & Aromaterapia

För att uppnå detta mål återplantering ingripande var avgörande Prof. Ambroz Haracic, Det skedde i slutet av artonhundratalet, e ai molti personaggi dell’isola che nei loro viaggi hanno portato piante esotiche contribuendo così a creare rigogliose pinete. ETT Losinj sono presenti 1.100 arter av växter: 939 infödda och 230 varietà di erbe medicinali. Den’ cosi che camminando lungo i sentieri a ridosso del mare, ma soprattutto respirando a pieni polmoni i profumi benefici delle piante aromatiche, du kan göra naturligt aromterapi. En upplevelse av stor rikedom i varje månad under året.

Gennaio e Febbraio sono i mesi dei limoni, delle arance e dei mandarini. Marzo il mese del rosmarino, dell’eucalipto e dell’alloro. Aprile il mese degli asparagi, della cipollina e della borragine. Maggio il mese della salvia, del finocchio e dell’ortica. Giugno il mese della ginestra, della lavanda, della piantaggine e del perpetuino. Luglio il mese della bougainvillea, della menta e dei bubbolini. Agosto il mese dell’oleandro, della nespola e dei fichi. Settembre il mese dell’uva, dei fichi d’india e del finocchio marino. Ottobre il mese del mirto, del corbezzolo e del tarassaco. Novembre il mese delle olive, della rosa canina e del melograno. Dicembre il mese dell’agave americana, del pino e del ginepro.

Fauna

När, skrider i min forskning, ho letto che un gruppo di 180 delfini identificati attraverso segni sulle spine dorsali da tempo si è ambientato in queste acque, Valet av destinationen har blivit säkrare. Ett däggdjur av ordningen Cetacea som väcker mitt intresse har alltid. Kanske på grund av sin söta och vänliga disposition, eller kanske som en symbol för trohet. de facto, Jag talar om ett djur som lever i många besättningar, intelligent och glad, att, a detta dei marinai è amante della musica, e che per questo è solito seguire le imbarcazioni che emettono melodie. Från 1995 marina däggdjur i Kroatien skyddas genom lag.

Museo di Apoxyòmenos

Från 1999 con la scoperta del bronzo antico di Apoxyòmenos (II.-I. sec. A.C.), una scultura tra le meglio conservate di quel periodo, Lussino è diventata anche un’importante sede archeologica. I 2016 è stato inaugurato il Museo che ospita la statua ellenistica dell’atleta nudo, rivenuta nei fondali dell’isola grazie ad un turista belga.

Alla fine ho deciso e sono partita…

Ho preso un traghetto da Trieste e con un gruppo di persone che amano fare trekking nella natura, guardando il mare dopo qualche ora sono arrivata. Insieme abbiamo camminato a lungo seguendo i tantissimi sentieri presenti sull’isola. One, perché Lussino è un luogo da vivere in cammino. Un’oasi verde per chi ama la natura e la vacanza attiva. Un posto per pensare, där andningen blir långsam och tar upp takten. Där förbipasserande stopp för att göra “ometti”, piccoli cumuli di pietra che indicano la giusta direzione. Ne ho fatto uno anch’io, dedicato ad una persona che andata tra le stelle. Vilka, nelle sere limpide, con lo sguardo rivolto al cielo, ne ho viste tante…

Vi tackar Turistföreningen i Lošinj för artighet av delfin bilder och Apoxyòmeno.

Ente per il Turismo della città di Mali Lošinjj
Priko 42, HR - 51550 Mali Losinj, Kroatien
Sådan: +385 51 231 884 – Sådan: +385 51 231 547
E: losinj@visitlosinj.hr




Basta poco per sentirsi in vacanza… San Pellegrino Terme

San Pellegrino Terme, nota località turistica situata in Val Brembana, la più estesa tra le valli bergamasche. Una cittadina conosciuta per le sue acque terapeutiche, e per le eleganti costruzioni in stile Liberty risalCasinò di San Pellegrino Termeenti all’inizio del Novecento. Attraversata dal fiume Brembo, è circondata da montagne verdeggianti mete ideale per facili escursioni. Un luogo per chi è in cerca di fresco alle porte di Milano. För några nätter sedan, in men che non si dica, sono giunta li per una passeggiata lungo il fiume, e per godere di qualche ora di evasione lontana dallo stress della città.

Chiacchierando, come mi è consueto fare per soddisfare la mia curiosità sui luoghi che visito, ho scoperto che questa località è anche nota per un frollino che porta il suo nome: "Il Biscotto di San Pellegrino". Nato nel 1934 i Pasticceria di Luigi Milesi, detto Bigio, è conosciuto in tutto il territorio circostante. Mi è stato raccontato che un tempo veniva offerto durante la messa in scena di commedie che vedevano come protagonisti dei burattini, altra grande passione di Luigi.

Nell’attuale pasticceria, locale storico e punto d’incontro della città, si possono ammirare i “gioppini", bellissime marionette intagliate nel legno che nel 1965 hanno fatto vincere a Luigi Milesi la “Maschera d’Oro” a Treviso. Bigio, un uomo che ha saputIl Biscotto di San Pellegrinoo valorizzare questa terra bergamasca, e che nel 1971 si è visto riconoscere dal Presidente della Repubblica il titolo di “Cavaliere per Ordine e Merito”.

Från 1970 l’attività si è estesa con l’acquisizione di un hotel e di un annessoChef Pier Milesi, Ristorante Bigio luogo di ristoro, entrambi immersi in uno splendido giardino. Ciò premesso, vi pongo una domanda: – Secondo voi potevo esimermi dall’assaggiare le preparazioni di Pier Milesi, chef dell’attuale Ristorante “Ca’ Bigio”? – Risposta scontata. 😉

Under serata, insieme ad alcuni amici, si è parlato della San Pellegrino di un tempo, quella illuminata dalle luci del Grand Hotel, ormai chiuso da anni. Un luogo che, insieme al Casinò, era di grande attrattiva per i turisti. Parlo al passato, perché in parte quei richiami si sono fatti più deboli. In un’epoca in cui l’eleganza e lo stile di un tempo sono sempre più rari, sono ben altre le attrattive che richiamano per lo più le persone. In parte, per chi come me ama vivere queste cittadine nelle quiete, una fortuna. Certamente meno per chi, grazie alle attività locali, trova sostentamento e continuità del suo lavoro.

de facto, se volete passare una serata tranquilla passeggiando lungo il fiume e godendo del fresco delle montagne, vi consiglio una tappa a San Pellegrino Terme e un assaggio di Casoncelli con tartufo di Bracca, preparazione tipica della bergamasca.

Basta poco per sentirsi in vacanza… Buona estate!

I piatti dello chef Pier Milesi

Casoncelli con tartufo di Bracca, Risottino al verde d’asparago con scampetti e rampinelli, Rombo arrosto con le spugnole, Biscotto di San Pellegrino con gelato al biscotto e lamponi. Chef Pier Milesi

Hotel Ristorante Pasticceria Bigio
Via G. Matteotti, 2 – San Pellegrino Terme (BG)
Telefono +39 0345 21058 www.bigio.info




In cerca di risposte… Val di Mello, Sondrio

“Va dove ti porta il cuore…” Scriveva così Susanna Tamaro. Sarebbe così semplice, eppure, in una società come la nostra, in cui l’apparenza prevale sulla sostanza, solo una frase scritta su un libro, che pochi sanno mettere in pratica.

Un’epoca di poco coraggio, di vite vissute in cerchi imperfetti, di ‘gabbie’ che spengono lentamente, senza voglia di reagire, spesso senza vera felicità. Quella sequenza di istanti che da al tempo una dimensione diversa, molto più ampia, emozionante e intensa. Realtà con cui mi scontro, e che mi portano a riflettere.

Ancora una volta ho bisogne di risposte. So bene dove trovarle: nei miei rifugi nella natura, dove non esistono forzature… dove regna la spontaneità. För några dagar sedan, i Val di Mello, davanti a uno scenario incantato rotto solo dal suono dell’acqua, i dubbi si sono chiariti.

Una valle inserita nella Comunità Montana della Valtellina di Morbegno. Vilka, secoli fa, un enorme blocco di roccia oggi utilizzato come palestra dagli scalatori, è caduto dalla montagna nella Piana di Val Masino: den sasso Remenno. Il più grande sasso erratico d’Europa, con un volume che supera il mezzo milione di metri cubi.

Un ambiente montano caratterizzato da valloni selvaggi, da specchi d’acqua e piccole cascate, in cui recuperare benessere ed energia. La più vasta area protetta della Lombardia che från 2009 è stata riconosciuta ufficialmente Riserva Naturale di Val di Mello.

Si raggiunge con la Statale 36 Milano-Lecco. Dopo Colico, seguendo la E38 dello Stelvio in direzione Sondrio, superato Morbegno e Ardenno, si prosegue per la Val Masino fino a giungere al paese di San Martino. Da qui, un facile percorso di circa 2 km, tra pareti rocciose, boschi e sorgenti di acque cristalline, permette alla mente di elevarsi, fornendo responsi e la giusta strada da seguire.

Vi lascio alle immagini, in questo caso molto più utili di mille parole…

Quando un uomo si allontana dalla natura, il suo cuore diventa duro.
Proverbio dei Lakota, indiani nativi d’America

Riserva Naturale della Val di Mello – Via Val di Mello, Val Masino (SÅ)

Rifugio Mello www.rifugiomello.it

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello

Val di Mello




Se questa non è la felicità… Pejo, Juli 2016

Ma che cos’è la felicità?

Uno stato d’essere, un’euforia temporanea, un sogno realizzato? Credo che la felicità sia semplicemente il benessere che ciascuno di noi raggiunge grazie all’intensità delle emozioni vissute in particolari momenti della propria vita. Una sequenza di istanti che ci accompagnano con i ricordi, e che danno una dimensione diversa al nostro tempo. Talvolta il desiderio è che non finiscano mai, ma forse, pensandoci bene, la cosa veramente importante è l’intensità con cui li viviamo. Det är så, che dopo ogni viaggio, si torna più ricchi e consapevoli della bellezza che ci circonda, e che fa di noi le persone che siamo.

För några dagar sedan, i Val di Pejo, i Parco Nazionale dello Stelvio (settore trentino), grazie alle splendide passeggiate tra i laghi alpini e le foreste di abeti e larici rinfrescate da ruscelli e piccole cascate, Jag sade till mig själv: “Se questa non è la felicità…” In un territorio non ancora preso d’assalto dal turismo di massa, le emozioni sono state tante. Una valle, chiamata anche “La Valéta”, ai piedi dei gruppi montuosi dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello-Presanella con cime che superano i 3.000 meter över havet. Pace e benessere a ricordo di una vacanza indimenticabile.

Qui di seguito alcuni momenti dei miei bellissimi giorni passati a Pejo, nell’alta Val di Sole.

Immersa tra le nuvole, en 3.000 meter över havet

Da Pejo, con la funivia ‘Pejo3000’, in soli sei minuti si sale a 3.000 meter över havet, tra le vette dell’Ortles Cevedale nel Parco Nazionale dello Stelvio. Da qui si scorge il Monte Vioz (3.645 m), Punta Taviela (3.611 m), Punta San Matteo (3.678 m), Cima Presanella (3.556 m) e Monte Adamello (3.539 m). Da questa altezza, ammirando gli splendidi panorami, i tystnaden, i pensieri si fanno più leggeri, e tutto torna ad avere il giusto equilibrio. Rientrando, a piedi, ho ammirato nel piccolo specchio d’acqua del Lago Covel (1839 m) le vette viste poco prima dall’alto.

Escursione alle cascate di Celentino con esperienza di ionizzazione

Ci sono luoghi della nostra bella Italia ancora poco conosciuti. Uno di questi è alle Cascate di Celentino, frazione di Pejo. Seguendo le guide locali, le ho raggiunte dopo aver percorso uno stretto sentiero sterrato. Nonostante io ne abbia visitate diverse, sia in Italia che all’estero, ogni volta alla loro vista la sensazione è molto piacevole. Anledningen är uppenbar: lo scroscio dell’acqua sui sassi diffonde nell’aria ioni negativi, atomi che hanno acquisito una carica elettrica e che, una volta inalati, alleviano gli stati di stress donandoci energia e benessere.

Jagl bosco, una vera farmacia naturale: estrazione delle resine Trementina e Argà

Durante i miei giorni passati nei boschi di Pejo, ho avuto il piacere di assistere all’estrazione della ‪Trementina tramite incisione alla base dell’albero di Larice, l’unica resinazione legale in Italia. Una volta raccolta e microfiltrata, viene distillata per ottenere l’Argà, un’oleoresina vegetale dal potere disinfettante conosciuta per le sue proprietà terapeutiche. E’ utile nel trattamento delle vie respiratorie, contro i reumatismi, nevralgie, sciatica e molto altro ancora. In Val di Sole questa attività di estrazione praticata dai resinatori, si è particolarmente sviluppata per la grande quantità di larici. Terapie naturali da rivalutare.

Per info: Mauro Iori – mauro.iori@alice.it

Lago Pian Palù

Non so se ha contribuito la giornata di sole, ma vi assicuro che la vista dei riflessi turchesi di questo stupendo specchio d’acqua a 1.800 meter, mi ha incantato al punto da farmi perdere la cognizione del tempo. Con lo sguardo perso, ho espresso un desiderio che spero di poter realizzare in futuro. Lo si raggiunge da Pejo Fonti, dopo aver superato il Fontanino di Pejo a 1.670 meter. Magnifico.

Dal lago dei caprioli salendo fino alla Malga Alta di Fazzon

Tra i tanti laghetti in Val di Sole, c’è il suggestivo lago dei Caprioli (1.321 m) raggiungibile da Pellizzano. Percorrendo il sentiero con segnavia SAT203, si può salire fino alla Malga Alta di Fazzon, a quota 1.548 meter. Un edificio ecologico ad impatto zero, autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno energetico grazie alla turbina idroelettrica. Qui si produce una tipicità della Val di Sole: den Casolèt, formaggio di malga di latte crudo, presidio Slow Food. Una tipicità locale a pasta tenera prodotta in autunno dopo il rientro delle mandrie dagli alpeggi per il fabbisogno invernale.

Madonna di Campiglio, tra le Dolomiti di Brenta

A circa 40 km da Pejo c’è Madonna di Campiglio, nota località turistica in provincia di Trento, en 1.550 meter över havet. Se avrete occasione di visitarla, oltre a salire in funivia per godere della splendida vista delle Dolomiti di Brenta, från 2009 riconosciute dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, immancabile una tappa a “Casa Cozzio”. Per chi ama le antichità, un piccolo museo pieno di tesori e di vero artigianato locale. Dopo una passeggiata per il centro, salendo a 2.104 meter, vi consiglio di pranzare allo Chalet FIAT. Oltre a godervi un magnifico scenario sulle Dolomiti, avrete modo di fare ottimi assaggi proposti da personale gentile e simpatico.

Questi sono solo alcuni spunti di visita della bella e tranquilla Val di Sole, una valle da scoprire e in cui vivere molte emozioni. Nei miei giorni passati in questi luoghi ne ho vissute veramente tante. Merito dei paesaggi di montagna, delle passeggiate, delle cascate e dell’acqua limpida dei ruscelli, ma anche delle belle persone che ho conosciuto e che hanno reso speciale ed indimenticabile questa vacanza a Pejo. Alcune di loro, a ricordo del tempo passato insieme, hanno voluto scrivere delle parole in rima. Ne citerò solo alcuni versi, gli altri li custodirò nel mio libro di pensieri e poesie.

…amiche ed amici, io non so dir di voi,

ma tentare voglio e quindi

mi azzardo a dir perentorio che ognuno di noi

di una bella vacanza ha raggiunto il traguardo.

Domani un po’ lesti ma anche un po’ mesti,

trottando trottando a Trento saremo,

e dei vacanzieri deposte le vesti,

di rivederci un bel dì spereremo.

Alessandro

 

www.visitvaldipejo.it




The Floating Piers: il pontile galleggiante mosso dalle onde, ma soprattutto dalle masse.

Inizierò questa mia riflessione con alcune domande: Com’è possibile che una passerella galleggiante attragga una tale moltitudine di persone? Curiosità per nuove forme d’arte? Accesso gratuito? Brevità dell’evento? Voglia di una passeggiata ‘diversa’ sul lago d’Iseo? Condizionamento mediatico? de facto, nessuno può negare che sia stata un’ottima forma di promozione turistica legata all’arte. Un vero successo, vista la grande affluenza di pubblico.

Persone disposte ad affrontare una giornata di caldo afoso, code infinite, traffico e caos, pur di camminare sull’acqua, eller bättre, su un’opera d’arte contemporanea, sia pur unica nel suo genere. Un pontile galleggiante sul Lago d’Iseo largo ben sedici metri, dislocato da Sulzano a Montisola, la più grande isola lacustre europea in provincia di Brescia. Un percorso complessivo di quattro chilometri e mezzo ricoperto interamente da un tessuto di nylon arancione: tre chilometri sull’acqua, e uno e mezzo su tratti pedonali.

Forse è per dare una risposta a queste domande che ho deciso di scrivere di un progetto artistico che ho visitato, e che ha movimentato interessi e attività connesse alla conoscenza del territorio.

Com’è possibile che una passerella galleggiante attragga una tale moltitudine di persone?

Credo che la risposta nasca semplicemente dalla voglia di dire a tutti: “Ebbene sThe Floating Piers Jag, Jag var där!” La realtà è che viviamo in una società che punta più all’apparire che all’essere. Un’epoca, la nostra, in cui i mezzi tecnologici ci connettono con il mondo, ma spesso ci allontanano da chi ci sta vicino. Nessuna polemica, solo alcune considerazioni che in primis ho fatto con me stessa, riconsiderando alcune abitudini della mia vita.

Curiosità per nuove forme d’arte?

Senza dubbio The Floating Piers è una realizzazione d’arte moderna che ha incuriosito per l’originalità, che ha impegnato molte persone, e che per questo merita tutto il rispetto.

Accesso gratuito?

L’idea che un’opera d’arte sia accessibile a tutti gratuitamente sicuramente è di grande attrattiva. Realizzata con un costo di 15 miljoner euro, sostenuti interamente dall’artista bulgaro Christo Vladimirov Yavachev, è stata concepita nel 1970 insieme a Jeanne Claude, la compagna di vita mancata nel 2009. La vendita degli originali delle opere dell’artista e la visibilità ottenuta ha permesso all’autore di rientrare nei costi.

Brevità dell’evento?

Certamente il breve lasso di tempo per visitare – ma soprattutto per camminare – su un pontile galleggiante i cui materiali impiegati verranno interamente riciclati, ha indotto i più ad affrettarsi per non perdere quest’occasione unica e irripetibile.

Voglia di una passeggiata ‘diversa’ sul lago d’Iseo?

13507186_10209438007778096_1903693347975736321_nI detta avseende, essendo abituata a camminare a lungo su terreni stabili,  posso dire con certezza che non è stata proprio una delle mie solite passeggiate. Talvolta l’equilibrio richiesto per il leggero movimento dovuto alle onde, ha reso questo percorso diverso, e fatemelo dire, leggermente più impegnativo.

Condizionamento mediatico?

Nonostante molto spesso mi sono sentita definire con un pizzico di criticità “diversa”, per la mia tendenza ad andare controcorrente rispetto ai gusti generali, non posso negare che il condizionamento mediatico influenzi più o meno un po’ alla. Visitare The Floating Piers mi ha dato lo spunto per fare qualche personale riflessione su questi fenomeni mediatici contemporanei.

Concludo sottolineando che, nonostante le polemiche dei molti che non hanno condiviso i clamori dell’evento,  från 18 Juni till 3 Juli 2016 sul Lago d’Iseo una serie di pontili galleggianti ha messo in cammino più di mezzo milione di persone provenienti dall’Italia e dall’estero. Comunque la pensiate, un’ottima forma di promozione turistica che certamente riporterà molti visitatori sul Lago d’Iseo per vivere le autentiche atmosfere, quelle dei borghi lacustri tipici e romantici che piacciono tanto a me.

www.iseolake.info/it/   www.christojeanneclaude.net




Lubiana, capitale verde d’Europa 2016.

Quando si programma un viaggio è giusta consuetudine informarsi, un modo per prepararsi agli usi e alle abitudini locali. Per questo prima di partire amo fare qualche ricerca che oltre a rendere piacevole l’attesa, mi permette una prima conoscenza del luogo che andrò a visitare. Il mio ultimo tour è stato in Slovenia, una terra che avevo conosciuto anni fa, e che mi aveva colpito per l’ordine, per la natura rigogliosa e per gli antichi borghi costieri. Non conoscevo però Lubiana, la sua capitale, una città che dopo aver visitato mi è rimasta nel cuore.

La Slovenia, una nazione coinvolta sia pur brevemente da una guerra che tutti, anche se non direttamente coinvolti, ricordiamo per la ferocia. Una nazione che ha saputo velocemente prendere le distanze da un conflitto che ha flagellato le terre dell’ex-Jugoslavia. Se avrete occasione di visitarla non vedrete tracce sul territorio, ma solo nei cuori della gente. Una delle tante guerre vicino a noi che ci rende increduli delle barbarie che il genere umano sa mettere in atto per il proprio egoismo.

Un paese ordinato e ricco di storia con una capitale, Lubiana, dominata dal castello sulla collina di Grajski. Una città nominata “capitale verde d’Europa 2016” che mi ha coinvolto emotivamente grazie alle sue peculiarità.

Trecentomila abitanti. Ognuno di loro ha cinquecento metri quadri di verde pubblico a disposizione.

Varje dag, tranne la domenica, lungo il fiume Ljubljanica è presente il mercato centrale all’aperto con frutta, verdura, bröd, formaggi e altri generi alimentari freschi provenienti dalle fattorie slovene. Una città attenta ai bisogni della gente, con un’ampia offerta culturale e percorsi per chi ama passeggiare e vivere a contatto con la natura.

La posizione geografica e la presenza di un fiume navigabile ha favorito nei secoli il suo sviluppo. I 1895 fu devastata da un forte terremoto. Fu il noto architetto sloveno Jože Plečnik che gli ridiede vita arricchendola di obelischi, colonne e architetture dallo stile barocco, fino a farla diventare una tra le più belle capitali europee. Il drago, presente sullo stemma e sulla bandiera, è il simbolo della città.

Lubiana di notte

Le città vanno vissute di giorno e di notte, il miglior modo per conoscerle in tutti i loro aspetti. Nonostante il freddo pungente nei miei giorni passati a Lubiana, non potevo perdermi le luci notturne del suo centro storico meravigliosamente illuminato. Sia pur infreddolita, ho passeggiato per le sue vie accompagnata dal suono di un violino in lontananza. Momenti indimenticabili che danno un senso speciale alla vita.

Conoscere un luogo richiede cammino e contemplazione. Solo così si possono scoprire scorci suggestivi e meno conosciuti. Il mio tempo passato a Lubiana è stato breve, per questo salutandola mi sono ripromessa di tornare.

Lubiana e la sua regione www.visitljubljana.com

In zona consiglio una sosta di ristoro al Ristorante Domačija Šajna, tra le belle colline di Sezana. Ottimi i loro gnocchetti con formaggio di capra.

Ristorante Domačija Šajna – Šepulje 4, Sežana, Slovenia Sådan. +386 5 764 10 96

Prima di rientrare in Italia, due tappe imperdibili.

Grotte di Postumia

Ventisei km, di cui quattro visitabili, tra grotte e gallerie in compagnia del ‘proteo’, un animale cieco e albino di circa quindici centimetri che vive fino a cento anni solo in questi habitat. Från 1819 oltre trentasei milioni di visitatori sono passati da qui. All’interno la temperatura, tra gli 8 och 10 grader, è costante tutto l’anno. Visitandole una sola raccomandazione: non toccare con le mani le stalattiti (gocciolante dall’alto) e le stalagmiti (goccia dal basso). Il grasso naturale presente sulle nostre dita le farebbe morire.

Parco delle grotte di Postumia www.postojnska-jama.eu

Castello di Predjama

In Slovenia una sosta d’obbligo per chi ama le dimore storiche è al Castello di Predjama. Una costruzione spettacolare incastonata tra le rocce che incanta i visitatori. La leggenda racconta che nel 1400 il cavaliere Erasmo, ricercato e condannato a morte, trovò rifugio in questo luogo inespugnabile.

Castello di Predjama www.slovenia.info/it/I-castelli

Castello di Predjama

La Slovenia, una terra verde e silenziosa, ricca di bellezze artistiche e naturalistiche.

Arrivederci…

Slovenia – Informazioni Turistiche www.slovenia.info

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