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Vademecum estivo per il benessere delle gambe

Raramente mi fermo… viaggio, visito, cerco, insomma passo da lunghe passeggiate in comode scarpe da walking, a tacchi vertiginosi che mi slanciano dandomi un tocco di femminilità in più. Le nostre gambe ci sostengono, ma soprattutto nella stagione estiva, a causa del caldo e della poca attenzione al loro benessere, si gonfiano, costringendoci a rivedere alcuni nostri comportamenti che non favoriscono la loro salute.

Oggi tocca a me, si, perché forse qualche sforzo in più l’ho fatto, al punto da dover rallentare i miei ritmi e rivedere alcune mie abitudini. E’ per questo motivo che condividerò con voi i buoni consigli che mi ha suggerito la Dott.ssa Dr.ssa Federica FlendaFederica Flenda, medico chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare e Angiologia.

  • Che cosa possiamo fare durante la stagione calda per il benessere delle nostre gambe?

Cinzia, innanzitutto non solo è consigliabile ma è necessaria una visita angiologica, perché si sottintende una patologia venosa. Al di fuori di questo si possono seguire alcuni piccoli accorgimenti. L’edema (gonfiore) degli arti inferiori è uno dei vari sintomi dell’ insufficienza venosa e del linfedema, entrambe con andamento cronico. Inoltre è una manifestazione di altre patologie sistemiche (trombosi venosa profonda e superficiale, cardiopatia, insufficienza renale…).

  • Da che cosa è causato il gonfiore ai piedi e alle gambe che si verifica soprattutto in estate?

Il gonfiore alle estremità (piedi e gambe), è dovuto al fatto che l’asfalto caldo surriscalda la pianta del piede in cui è situato un agglomerato di vene che formano la cosiddetta pompa venosa, o secondo cuore del nostro corpo. Quando camminiamo la pressione del piede spreme queste vene dando una spinta al sangue verso l’alto. Più fa caldo e più le vene si dilatano, con conseguente alterazione della permeabilità della parete venosa e del ristagno di liquidi al di fuori dei vasi.

  • Parliamo di alimentazione…

Il controllo dell’alimentazione durante l’estate è fondamentale. Bisognerebbe preferire frutta (specialmente frutta rossa, ricca di flavonoidi, sostanze che fortificano le pareti dei vasi, e vitamina C, potente antiossidante) e verdura. Diminuire il consumo dei carboidrati (che richiamano acqua nei tessuti), poca carne e tanto pesce. Attenzione al peso, il sovrappeso non aiuta, più chili si portano appresso maggiore sarà il gonfiore alle gambe.

  • Sono donna di tacchi alti o di scarpe basse, in entrambi i casi, poco amici delle gambe…

In effetti d’estate si usano moltissimo sandali e ballerine piattissime. Purtroppo questo tipo di calzature, così come i tacchi maggiori di 5 cm, favoriscono l’insorgenza dell’edema: non permettono infatti alla sopracitata pompa venosa di agire correttamente nella sua totalità. Durante il giorno è consigliabile una calzatura con tacco 3-4 cm per l’orario lavorativo (8-10 ore), la sera si può usare un tacco 12, tenendo presente però che quando si scenderà dai trampoli le caviglie saranno gonfiette….

  • A proposito di gambe e abbronzatura…

E’ meglio evitare di prendere il sole nelle ore più calde, dalle 13.00 alle 17.00: maggior calore, maggior vasodilatazione, maggior edema di gamba. In spiaggia mai coprire le gambe con asciugamano, pareo o altro. Questo aumenterebbe il calore agli arti. Il sole si può prendere con moderazione, alternando il sole ad un po’ d’ombra e utilizzando un solare con SPF 50 +

  • Per alleviare il fastidio dovuto al gonfiore è utile l’uso del ghiaccio?

Doccia sulle gambeMettere il ghiaccio sopra o sotto il piede non serve a nulla. Non stiamo trattando un gonfiore post-traumatico localizzato ma un disturbo diffuso: il ghiaccio dapprima vasocostringe, poi, terminata l’applicazione, subentra una vasodilatazione importante che peggiorerebbe il gonfiore da stasi. Utili, invece, sono le docciature fredde: sedute sul bordo della vasca o in piedi nella doccia, partendo dal piede fino al ginocchio per circa 3-5 minuti.

  • Attività sportiva, indispensabile per la mente e per il fisico. Qual è la più indicata?

L’esercizio fisico non deve mancare mai, il nuoto sarebbe l’attività sportiva migliore, perché le gambe lavorano in scarico, altrimenti una camminata a passo svelto per un’ora al giorno senza fermarsi a guardare le vetrine è un ottimo esercizio con grandi benefici. La corsa, salti, step, peggiorano la situazione. In palestra, ma questo vale in ogni stagione, evitare sauna, bagno turco, idromassaggi troppo caldi perché costituiscono una fonte di calore localizzato, amplificando il problema. Un bagno con un chilo di sale grosso in acqua tiepida, per 20-30 minuti, alleggerisce il gonfiore. Attenzione però che un bagno in acqua troppo calda, per così tanto tempo, potrebbe abbassare la pressione.

Siamo in estate, è tempo di vacanze. Il consiglio è di camminare in acqua di mare: sgonfia le gambe. Il sale del mare, per una legge fisica, richiama acqua dai tessuti. L’acqua passa da una soluzione meno concentrata ad una più concentrata, dal corpo nel mare…

Dr.ssa Federica Flenda
federicaflenda@gmail.com




Non ingrassare senza rinunciare alla buona cucina… si può!

Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sosteneva che ‘siamo quello che mangiamo’. Non posso che condividere questo pensiero visto che amo il cibo per la storia, per le tradizioni, ma anche per le proprietà terapeutiche. Mangiare bene è il segreto per stare in salute!

Spesso mi sento dire: “Cinzia, ma come, ti vedo sempre mangiare eppure sei così magra?!” Nessun segreto. Innanzitutto ho la fortuna di avere un buon metabolismo, poi amo mangiare poco, spesso e di tutto! Adoro tutto ciò che è naturale, e non mi faccio mancare delle belle passeggiate. Ma non solo, ho anche delle sane abitudini che mi piace seguire:

• Mi piace iniziare la giornata con dolcezza, con una colazione a base di frutta fresca e secca, miele, buone marmellate e prodotti da forno.

• Bevo molto, lontano dai pasti per non affaticare la digestione.

• Amo la cucina semplice e non troppo elaborata.

• Adoro la verdura, specialmente cruda, perché così, senza cottura, non perde vitamine né sali minerali.

• Mangerei sempre frutta, anche se però è consigliabile al mattino e lontano dai pasti per evitare fermentazioni intestinali e conseguenti gonfiori.

• Mi piacciono i cereali e i legumi, tutto l’anno.

• Non salto mai pasti, perché se no rischierei, a quello successivo, di mangiare molto di più affaticando la digestione e rallentando il metabolismo. Attenzione: saltare i pasti invece di far dimagrire fa ingrassare!

A proposito, non mi faccio mai mancare un bicchiere di buon vino rosso che, grazie alle sue proprietà antiossidanti, fa bene alla salute. 😉 Fatta questa premessa, passo la parola ad Annalisa Cervini, un’ amica e una personal trainer.

Incominciamo a bruciare un po’ di grassi in eccesso?

di Annalisa Cervini

Gustare la buona cucina italiana e bere un buon bicchiere di vino è un piacere per tutti. Il nostro Paese offre varietà e qualità elevata in ambedue i settori. In più fa bene alla salute, visto che una buona alimentazione fornisce al nostro corpo quegli elementi necessari ai nostri muscoli e alle nostre ossa per mantenersi forti ed elastici.

Sedersi a tavola però a volte può significare anche ritrovarsi appesantiti e gonfi. Come fare allora a non ingrassare senza rinunciare alla buona cucina? Si può eccome, basta abbinare al buon cibo la giusta attività fisica e un corretto stile di vita.

Nei muscoli, oltre agli zuccheri, possono arrivare anche i grassi attraverso la circolazione sanguigna. Quando zuccheri e grassi vengono a contatto con l’ossigeno trasportato dal sangue “bruciano”.

Un’attività di tipo aerobico è ideale per consumare grassi, ed è possibile solo se il movimento non è intenso. A questoimages scopo vanno bene tutte le attività di media e lunga durata a bassa intensità, come la corsa lenta, la bicicletta, la camminata etc… Dopo circa 20’ minuti di attività aerobica vengono utilizzati i grassi di deposito.

E’ importante avere un costante e corretto stile di vita per il mantenimento di un fisico asciutto ed elastico. E’ sufficiente qualche piccolo accorgimento. Ad esempio potete iniziare a far finta di non vedere l’ascensore preferendo le scale. Gradino dopo gradino tonificherete gambe e glutei.

Sbrigare qualche commissione facendo una bella camminata a passo sostenuto per 25’/30’ permettere di bruciare grassi. Anche andare in bicicletta ci permette di muoverci mantenendoci in forma.

Munitevi di un buon paio di scarpe leggere e ben ammortizzate, e scegliete un percorso possibilmente nel verde. Camminate senza pensare a nulla concentrandovi solo sui vostri muscoli. Portate bene indietro le gambe in modo che il passo sia sostenuto; con questo movimento ogni volta rassoderete anche i glutei.

Camminate almeno mezz’ora al giorno, se riuscite, provate a fare una corsa leggera per 5/10 minuti e ricominciate a camminare; intervallate le due cose. Se non riuscite a camminare o a correre tutti i giorni fatelo ogni volta che ne avete la possibilità.

Ricordate che un corpo che si muove aiuta ad accelerare anche il proprio metabolismo, che tenderà di conseguenza a bruciare più velocemente i grassi. Modificare il nostro stile di vita significa mantenerci in forma e in buona salute.

Annalisa Cervini – Personal Trainer

 

 




Oggi vado a passeggio, ma… con il cuore!

Amo passeggiare nel verde, lo faccio sempre appena posso, lontano dal caos e dalla frenesia. E’ il mio momento terapeutico. Si, avete capito bene… ‘terapeutico’!

Camminare mi fa bene alla mente, mi rilassa, e fa bene alla salute prevenendo molti disturbi!

Forza… la pigrizia è cattiva compagnia! Cinque chilometri al giorno tolgono il medico di torno… o quasi! 😉

Vi ricordate quella canzone che diceva: “basta un poco di zucchero e la pillola va giù, e la pillola va giù, e la pillola va giù…” Ebbene, vorrei che la pillola andasse giù il meno possibile! I farmaci possono molto, ma non sono l’unica risposta a tutti i mali.

Ecco le indicazioni terapeutiche per convincerci a camminare di più.

L’esercizio fisico influisce positivamente su ipertensione, dislipidemie, obesità e non solo… e fin qui direi che ci siamo.

Ciò che però mi preme sottolineare di più, è che non fare esercizio fisico, influisce negativamente causando alcune malattie croniche, metaboliche, e cardiocircolatorie come:

  • Diabete
  • Obesità
  • Malattie cardiovascolari
  • Osteoporosi
  • Ipertensione

Lo so, sono cose trite e ritrite, ma io insisto!

L’attività fisica è come un farmaco naturale, che, con una corretta alimentazione, permette di riequilibrare i meccanismi del nostro organismo tenendoci in forma.

La dose consigliata?  Trenta minuti al giorno che possiamo fare durante la giornata semplicemente evitando di frequentare una brutta compagnia: “la pigrizia”! 😉  

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