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Siete sicuri di sapere tutto sulle mele? Parliamone davanti a una torta.

Oggi voglio parlare delle mele, il mio frutto delicato, quello dello strudel delle mie colazioni trentine, quello che uso per i dolci che mi riportano all’infanzia. Ebbene, credo che le mele siano il frutto più antico. Quante cose si potrebbero scrivere…

Sicuramente quella più famosa è la mela di Adamo ed Eva, il frutto del peccato, senza parlare poi di quella avvelenata di Biancaneve, o di quella usata nel titolo di un film per evocare il tempo dell’innocenza e della giovinezza.

Vi chiedo dunque: “Cosa vi riporta in mente una mela?” Per quanto mi riguarda mi riporta alla famiglia e alle  belle tradizioni di una volta.

Lo sapevate che…

  • Le mele sono una buona fonte di fibre e per questo un ottimo spuntino con poche calorie, facile da portare con Frutteto.se.
  • Sono ricche di sostanze antiossidanti.
  • Per il loro basso contenuto di zucchero sono ideali per i diabetici.
  • Vista l’alta digeribilità possono essere consumate tranquillamente da chi ha problemi digestivi, anche a fine pasto.
  • E’ consigliabile mangiare le mele con la buccia, solo nel caso in cui si abbia la sicurezza che non siano stati effettuati trattamenti con antiparassitari.
  • Ci sono più di mille varietà, per questo è l’albero più diffuso sulla Terra.

Questo è il tempo delle mele, ne vogliamo parlare davanti a una torta? 

La Torta di mele

Ogni famiglia ha una torta di mele con le sue varianti. Io ne faccio una molto semplice che amo mangiare per colazione. Ecco come la preparo.

Una volta che avete sbattuto tre rossi d’uovo con 150 gr. di zucchero, unite i bianchi montati a neve, e amalgamate con:

– 200 gr. di farina

– 1 bustina di lievito

– 80 gr. di burro tolto per tempo dal frigorifero

– una spolverata di cannella

– mezzo succo di limone

– tre mele tagliate a cubetti

Ponete l’impasto nel forno scaldato a 170 gradi, e portate a cottura per circa 40 minuti.

La mela a colazione




Il Frutteto del Parco, una storia di frutta nata da un sogno Trentino

La ricetta: Tortei de patate della Val di Non

Adoro la frutta! Mi chiedo spesso perché non venga offerta come dovrebbe dalla ristorazione. La mela ad esempio è un frutto noto per la sua digeribilità. E’ nutriente, ha poche calorie, ed è una buona fonte di fibre. Io l’adoro a tal punto che ho adottato un melo! 😉

Oggi vi racconterò una storia di frutta nata da un sogno Trentino realizzato in Brianza.

Tutto è iniziato quando, non molto tempo fa, percorrendo in auto una strada che non conoscevo, ho notato davanti a un cancello un carretto con l’indicazione di un frutteto, o meglio, del Frutteto del Parco.

Dall’esterno si vedeva una lunga strada sterrata con tanti alberi da frutta. Non potevo non entrare… E’ iniziata così una storia di conoscenza e di amicizia con un gruppo di trentini che hanno realizzato un sogno di terra e di agricoltura nella bella Brianza.

Ma non solo, questa mia avventura mi ha portato ad adottare un albero di melo che seguirò fin d’ora durante la fioritura e la potatura, fino ad arrivare a Settembre, mese dedicato alla raccolta dei frutti.

Un modo per avvicinarsi all’agricoltura, per conoscere il lavoro dei contadini, per seguire le fasi della vita degli alberi sotto la guida di esperti che durante le visite spiegheranno l’evoluzione delle piante adottate. Adottare un albero significa regalarsi, con una quota annua di 25 euro, un contatto vero con la natura. Un consiglio che do ai genitori per avvicinare le nuove generazioni alla terra e per far si che la sentino propria.

Il Frutteto del Parco di Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e Brianza, si estende per 80 ettari all’interno del Parco delle Groane. Un’azienda agricola nata dall’idea di un gruppo di imprenditori di Trento che il destino ha voluto portare in Brianza. Al suo interno si può trovare anche una Bottega del circuito di Campagna Amica, con prodotti locali dell’agricoltura e tipicità trentine.

Il primo degli ideatori del progetto che ho conosciuto è stato Walter Cova, un mobiliere appassionato di agricoltura che si divide tra la terra e il suo lavoro. Tanto l’impegno necessario per condurre la tenuta, ma come mi ha detto Walter – lavorare la terra ti rigenera e col tempo ti ripaga con i suoi frutti – un pensiero da me condiviso pienamente.

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Domenica 6 Aprile insieme abbiamo festeggiato la giornata dedicata alla fioritura.

E’ stato bello vederli tutti uniti a ridere e scherzare, semplicemente, come si faceva una volta in campagna. Una giornata dedicata alla natura e all’ecologia promossa dalla Pro Loco e dall’amministrazione di Ceriano Laghetto. Presenti rispettivamente il Presidente Gianmario Longoni e il Sindaco Dante Cattaneo.

Durante il tempo passato insieme si è parlato di agricoltura, di storia, e di tradizioni brianzole e trentine. A proposito di quest’ultime, ho avuto modo di assaggiare i ‘Tortei de Patate della Val di Non ’ preparati da Stefano Conforti e Matteo D’Andrea con la supervisione di Alberto Cova. Tre amici e cuochi per diletto e per passione.

Chi non conosce questo piatto tipico della tradizione trentina può leggere qui di seguito la ricetta che mi sono fatta dare dai miei cuochi chiacchieroni (non pensavo che i trentini parlassero così tanto… persino più di me). 😉

Tortei de patate della Val di Non

Ingredienti per 4 persone:

– 1 chilo di patate a pasta bianca
– 100 gr di farina bianca
– Sale q.b.
– Olio di arachide per friggere

Preparazione:

  • Sbucciare le patate e grattugiarle a grana grossa.
  • Unire la farina e il sale, quindi impastare col cucchiaio dello ‘zio Paolo’ (un cucchiaio abbondante, loro lo chiamano così).
  • Friggere fino a doratura.
  • Quindi stendere su una carta assorbente, e servire con affettati e formaggi tipici trentini.

Per quanto riguarda il vino, mi hanno consigliato di abbinare un buon Teroldego, e se volete, per il dopo cena, una buonissima grappa aromatizzata all’Asperula, un’erba officinale che si trova nei boschi.

Come dico sempre le ‘Persone’ sono la chiave di tutto, salute, e arrivederci al Frutteto del Parco!

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Frutteto del Parco – Via del Laghetto 56 – Ceriano Laghetto (MB)

www.frutteto.biz – E mail: info@frutteto.biz

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