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Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Perché visitare l’Abruzzo? Ho trovato le risposte.

“Chi può favorisca il turismo. Ven a visitar Abruzzo!” Un appello che un ristoratore abruzzese mi ha fatto qualche mese fa dopo i tragici eventi di questo inverno. Quel giorno gli ho fatto una promessa, un impegno che ho mantenuto pochi giorni fa andando a trovarlo e visitando quella terra. Una regione ricca di storia e di borghi antichi, di paesaggi pittoreschi e di bellissime spiagge, di tradizioni e di buon gusto. Una terra in cui – come mi ha sottolineato un amico –  se puede esquiar mirando el mar. Ora più che mai l’Abruzzo ha bisogno di turismo. Lo’ per questo motivo che il mio viaggio – molto più che una vacanza – è stato un atto dovuto e sentito col cuore per far sentire la mia vicinanza alla popolazione colpita. Un camino con peso que me introdujo en el potencial de una región que tiene todo lo que se necesita para recuperarse. Nonostante le lentezze burocratiche si può fare ancora molto. Lo’ necessario però che tutti gli operatori turistici siano più coesi e reattivi nel recepire le iniziative organizzate dagli enti di promozione territoriale, per una formazione e un’offerta sempre più in linea con i tempi. Consideraciones que hicieron después de escuchar a aquellos que están preparados para esta tarea, ma anche per esperienza diretta.

Dicho esto, manterrò il mio impegno dando alcuni spunti di viaggio e di gusto che spero vi potranno essere utili per una vacanza in Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Vista da Pineto

Vista da Pineto

Pineto

La mia vacanza è iniziata a Pineto, ciudad costera que debe su nombre a la exuberante Mediterráneo. Richiamata dalla sua pineta, ma anche dai tanti racconti di amici innamorati del luogo, ho trascorso cinque giorni tra natura, storia e sapori. Bandiera Blu 2016, è situata in un’Area Marina Protetta della riviera adriatica abruzzese in cui passeggiare su quattro chilometri di spiaggia dorata. Pineto è anche montagna, grazie alla vicinanza del Gran Sasso d’Italia e del suo parco regionale.

Spiaggia di Pineto

Spiaggia di Pineto

Pineta

La pineta

Per il mio soggiorno ho scelto una dimora ottocentesca, Villa Arlini, in cui ho trovato accoglienza e tanta gentilezza. Ho trovato anche piatti della tradizione marinara come il Brodetto di pesce alla Pinetese, plato típico de Pineto celebra restauradores del lugar a principios de junio. y’ preparato con sogliole, triglie, scampi, mazzoline (gallinelle), calamari, cozze e vongole, e con l’aggiunta di peperone rosso, alloro e pezzi di pomodoro fresco. Ottimi sapori di mare.

Brodetto di pesce alla Pinetese

Brodetto di pesce alla Pinetese

Atri

Borgo medioevale e città d’arte – una delle più antiche d’Italia – situata sulle colline teramane. Una passeggiata tra i suoi vicoli adornati di fiori e tra i suoi antichi palazzi, ci riporta ai giusti ritmi e alle atmosfere di un tempo. In piazza Duomo, splendida e imponente, sorge la Basilica di Santa Maria Assunta e il suo campanile, il più alto d’Abruzzo.

Vicoli di Atri

Vicoli di Atri

Torre del Cerrano

Sulla spiaggia di Pineto spicca la Torre del Cerrano, suggestivo fortilizio costiero cinquecentesco. Un’antica torre di avvistamento edificata su una struttura preesistente, oggi sede del Parco Marino. Salendo fino in cima, oltre a godere di un’ottima vista, ben visibili i resti dell’antico porto di Hatria. Lo’ situata in un ambiente ricco di biodiversità con un habitat di elevato valore floro-faunistico. Sito di Interesse Comunitario, ospita il centro visite e il Museo del Mare.

Torre del Cerrano

Torre del Cerrano

Mutignano e i sapori del Bacucco d’Oro

Chi sale a Mutignano, un 321 metri d’altezza, oltre ad ammirare le numerose testimonianze medievali di questo antico borgo, può assaporare ottimi assaggi al ristorante “Bacucco d’Oro“. Li vi aspetta Francesco Santarelli, un hombre que defiende la identidad tenacidad de la zona. Se sono giunta in Abruzzo è anche merito suo. Fare una sosta degustativa da Francesco, permette di vivere i sapori di un tempo che lui promuove sostenendo agricoltori e allevatori locali. Ottime le “Voleghe attrucinite” – pasta fatta a mano con uova e farina, spinaci selvatici e ricotta – y i formaggi di pecora che, come dice un detto locale, fanno concludere con piacere il pasto.

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Pecorino d'Abruzzo

Pecorino d’Abruzzo

Pescara

Viaggiare col tempo ti porta ad avere amici ovunque. Ritrovarli rende ogni viaggio speciale. Lo’ così che ho trovato Monica Pisciella, in bilico tra Piemonte e Abruzzo, mia guida per alcuni giorni, anche a Pescara. Ciudad con vistas al mar desde los ambientes antiguos y modernos, de las carreteras principales y las muchas tiendas elegantes. Su símbolo principal es la obra escultórica “La Nave”, una fontana in marmo di Carrara donata al comune di Pescara dall’artista Pietro Cascella.

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

Corso Umberto, Pescara

Corso Umberto, Pescara

Trabocchi abruzzesi.

Sospesa tra il mare e le stelle, nella Costa dei Trabocchi, degustando i buoni vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Lo’ così che ho conosciuto per la prima volta i Trabocchi, piattaforme in legno un tempo usate per la pesca, ahora convertido en restaurantes pintorescos donde una experiencia única gracias a los sabores de la cocina tradicional de mariscos. Sono salita sul Trabocco Pesce Palombo, a Fossacesia (CH), un’antica palafitta da pesca che – come mi ha raccontato Bruno Veri, il titolare – è tutt’oggi funzionante. La capacità nell’intravedere la potenzialità di queste costruzioni ha permesso di valorizzare la cultura, i sapori e le bellezze di questo tratto di territorio esteso da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto.

Trabocco Pesce Palombo

Trabocco Pesce Palombo

Sapori e colori del mare che ho vissuto con molta emozione degustando i vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Una realtà vitivinicola nata nel 1961 grazie all’unione di un gruppo di vignaioli della zona: 700 soci, tra cui molti piccoli coltivatori, proprietari di aziende dislocate tra il mare adriatico e le cime del Gran Sasso e della Maiella. Una superfice complessiva di circa 1.300 hectáreas y una producción media de,,it,quintales de uva,,it,Una cooperativa con un papel económico y social que mejora la zona a través de la colaboración activa con el GAL Maiella Verde,,it,y es compatible con los pequeños productores de la zona,,it,El resultado es una producción de vino de Montepulciano y Trebbiano,,it,sino también a Pecorino,,it,Passerina e Cococciola,,en,principales cepas autóctonas,,it,y Moscato Giallo,,it,Bodega Colle Moro,,it,Mi última parada,,it,fue el,,it,Reserva Natural de las Badlands,,it,Atri,,it 250.000 quintali di uve. Una cooperativa con un ruolo economico e sociale che sostiene i piccoli viticoltori della zona, e che valorizza il territorio attraverso una collaborazione attiva con il GAL Maiella Verde. Il risultato è una produzione vitivinicola di Montepulciano e Trebbiano, ma anche di Pecorino, Passerina e Cococciola – principali vitigni autoctoni –  y Moscato Giallo.

Vini Cantina Colle Moro

Vini Cantina Colle Moro

Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri

La mia ultima tappa – pero no menos – è stata alla Riserva naturale dei Calanchi di Atri. Un sendero natural fascinante y emocionante en un ambiente rico en biodiversidad vegetal y animal,,it,Un lugar de importancia comunitaria de alrededor,,it,Se caracteriza por un fenómeno de erosión que le ha dado a esta zona un único y especial,,it,Reserva Natural del Malpaís de Atri,,it,WWF Badlands de Atri,,it,Así terminó mis vacaciones en Abruzzo,,it,entre los sabores,,it,historia y bellos paisajes,,it,Cinco días vivido en una tierra que junto a su gente Me robaste el corazón,,it,Alba en Pineto,,it. Un Sito di Interesse Comunitario di circa 600 ja, caratterizzato da un fenomeno di erosione che ha conferito a questo territorio un aspetto unico e speciale.

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Oasi WWF Calanchi di Atri

Si è conclusa così la mia vacanza in Abruzzo, un camino de comprensión y solidaridad entre los sabores, naturaleza, storia e bellissimi paesaggi. Cinque giorni vissuti in una terra insieme alla sua gente. Luoghi e persone che mi hanno rapito il cuore.

Alba a Pineto

Alba a Pineto

www.abruzzoturismo.it

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