Vino

In ricordo di Lino Maga, uno degli ultimi poeti del vino

Written by CinziaTosini

Caro Lino, quando ho saputo che hai lasciato questa terra, per un attimo ho avuto un sussulto e una sensazione improvvisa di vuoto. E’ passato un po’ di tempo ormai dall’ultimo nostro incontro. Ricordo che ero giunta a te grazie al nostro indimenticabile Presidente Sandro Pertini. La sua scelta di bere il tuo Barbacarlo – vino prodotto sulla Val Porrei, la collina di proprietà della famiglia che il nonno Carlo donò ai nipoti – e la determinazione con la quale hai difeso il suo nome, fino a garantirti l’esclusività, hanno evidenziato la tua tenacia nel combattere i soprusi. Ricordo ancora la grinta con cui mi hai raccontato le battaglie legali… “Cinzia, mai fermarsi, mai arrendersi!”

Ebbene, caro Lino, nei rapporti conta più la qualità che la quantità, noi lo sappiamo. Proprio per questo tu continuerai a vivere nei ricordi di chi ti ha conosciuto. Chi non ne ha avuto l’occasione, può conoscerti attraverso le tue parole. Qui di seguito riporto la poesia che mi hai donato e che custodisco tra le mie cose più care. Una delle tante poesie che hai scritto e che hai sparso nella tua bottega dedicate a chi con passione custodisce e rispetta la terra.

Il mio vino non segue le regole del mercato ma quelle del tempo e dell’esperienza, è succo d’uva della terra, del luogo che lo ha partorito, per la gente che ama ancora il sapore della terra. Lino Maga

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Commenti

Cosa dice l'Autore

CinziaTosini

Credo che la Terra ci possa salvare, se sapremo salvare lei.

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